Il futuro è tutto da scoprire
Sostenibilità e welfare aziendale, in Fossati, sono due facce di una sola medaglia. Le scelte vanno tutte nella stessa direzione: salvaguardare il Pianeta e mettere al centro il lavoratore.
Una visita alle linee produttive in compagnia dell’Amministratore Unico Giovanni Fossati è un’occasione straordinaria per entrare nel futuro dell’azienda: per questo vogliamo condividerla con i lettori del Magazine.
Hai voglia di vedere cosa succede davvero nei capannoni?”, chiede con un sorriso Giovanni Fossati.Ci siamo dati appuntamento per passare in
rassegna tutte le scelte green compiute dall’azienda negli anni, in un percorso che ha come tappe l’immissione degli scarti di lavorazione in un
solido percorso di riciclo, la scelta di investire sulle energie rinnovabili, la sostenibilità nelle piccole cose come nelle grandi e tanto altro ancora.
È estate, poco dopo l’ora di pranzo. Fuori il sole picchia. Eppure la prima cosa di cui ci si rende conto, entrando dove inizia la lavorazione delle barre di PVC,
è che finalmente si respira. Il caldo è rimasto all’esterno.
Nonostante ci siano, com’è facile immaginare, diverse aperture che permettono ai muletti
di entrare e uscire. Com’è possibile?
Chiedo lumi.“Sono i frangisole”, dice Giovanni Fossati indicando i finestroni collocati in alto,
lungo tutte le pareti perimetrali. “Li abbiamo progettati e fatti realizzare su nostro disegno, poi li abbiamo assemblati e fatti installare tre anni fa. Abbassano la temperatura di almeno 5 gradi, ma probabilmente anche di più.
Non so neanche quantificare l’investimento, ma erano importanti.
Rappresentano l’anello di congiunzione tra green e welfare”.In che senso?
“Negli uffici, nella sala corsi, nella sala riunioni e negli ambienti di servizio ci permettono di ridurre in maniera significativa i consumi e l’inquinamento connessi all’uso dell’aria condizionata. Abbiamo trovato una buona posizione intermedia delle lame e l’irraggiamento non è più un problema. Ma la questione non è solo quella della temperatura. È un investimento sulla qualità della giornata lavorativa. Nei capannoni c’erano postazioni con schermi che in certi orari venivano investiti dal sole e lo stesso succedeva talvolta lungo le linee di lavorazione.
Ora invece è tutto a posto: ci si vede bene, senza rimanere mai abbagliati”.Stende il braccio, indica l’inizio di una delle linee che ha citato.“Questo è uno dei pochi momenti in cui gli operatori movimentano il materiale spostandolo con le mani. Le barre di PVC, che sono molto leggere, vengono collocate sui rulli e di qui in poi vengono trasportate, tagliate, assemblate e dotate della ferramenta dai macchinari.