Made Expo 2019
Sempre più capitale della moda e del design, oltre che la città italiana in cui più si respira un clima cosmopolita e contemporaneo, Milano ospiterà tra pochi giorni (13-16 marzo) la nuova edizione del MADE, la Fiera internazionale dell’Architettura e delle Costruzioni.
Oltre 900 espositori sono attesi a Rho per quello che - in breve tempo - è assurto quale l’appuntamento da non perdere per tutti gli addetti ai lavori, e non solo.
L’edizione del 2019 sarà suddivisa in quattro Saloni tematici: “Costruzioni e Materiali”, che raccoglierà le soluzioni più all’avanguardia per un’edilizia sostenibile e sicura, per il risparmio energetico e per il confort abitativo; “Interni e Finiture”, rivolto in particolare ad architetti, interior designers e buyers, al mondo del Contract e dell’Hotellerie nazionale e internazionale; “Software Tecnolgie e Servizi”, dedicato alle tecnologie per progettare, riqualificare e costruire edifici; “Involucro e Serramenti”, l’unico Salone che in Italia è in grado di coinvolgere l’intera filiera (è aperto a progettisti, installatori, rivenditori e commerciali) e di presentare tutte le più recenti innovazioni in termini di tecnologia, confort, design, sostenibilità e sicurezza. È nell’ambito di quest’ultimo, ospitato dai Padiglioni 1-2-3-4, che troverà spazio anche lo stand di Fossati.
Numerosi saranno gli eventi collaterali.
Per i più tecnici, ecco Build Smart - BSMART! - dove il mondo della produzione e dell’industria si confronteranno con quelli della ricerca, delle università, della progettazione e della gestione degli edifici. Due i focus da segnare sulla vostra agenda: “L’innovazione tra BIM e industrializzazione delle costruzioni”, che prevederà un High Tech Lab dinamico e interattivo, oltre ai BIMLab dedicati alla digitalizzazione del comparto delle costruzioni, alla robotica, al design computazionale e ai più recenti software per l’edilizia; “Il binomio sostenibilità e crescita”, con uno sguardo profondo ed etico sui temi del riuso e del processo di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, così imponente nel nostro paese. Troverà spazio anche il “Forum Involucro Serramenti”, un luogo di networking inteso come continuo confronto e scambio di idee, grazie alla partecipazione attiva e al coinvolgimento della community del serramento.
Ancora più suggestive si preannunciano le selezioni dell’Archmarathon, un contest di architettura al quale sono stati invitati - tramite open call - 28 studi provenienti da ogni parte del pianeta, che dovranno presentare il proprio progetto davanti a un pubblico professionale e a una giuria internazionale che avrà il compito di promuoverne la metà: i progetti selezionati verranno quindi insigniti del Premio “Made Award for Architecture” ed entreranno ufficialmente a far parte dei progetti candidati all’edizione 2020 di Archmarathon Award. Tra gli italiani, in gara i piemontesi Boffa Petrone & Partners con il progetto “Snodo”, uno spazio contenitore dalle mille valenze presso le O.G.R. (Officine Grandi Riparazioni) di Torino, oppure Luigi Serboli e Pierangelo Scaroni di AA-LS, con la riqualificazione di un’ex fabbrica a Lumezzane.
In giuria, nomi importanti come il critico Luca Molinari (autore di numerosi saggi), il planner Matteo Fantoni (già partner del grande Sir Norman Foster) e Benedetta Tagliabue (la metà italiana del Miralles Tagliabue EMBT con sede in Barcellona): voci autorevoli e anche assai diverse, basti pensare alla high tech minimale ed ecologista del maestro inglese o al coloratissimo e organico decostruttivismo del celebre studio catalano.
Se vi resterà il tempo, potrete ascoltare queste voci direttamente dai protagonisti, impegnati in tre lectio magistralis: Benedetta Tagliabue il giorno 15 (ore 13, Padiglione 1, N01-P10), Matteo Fantoni e Luca Molinari il giorno successivo, a partire dalle ore 10. A seguire, la premiazione.
Noi di Fossati saremo lieti di accogliervi!
PADIGLIONE 4 – STAND D25-F30
Arch. Giovanni Battista Menzani